martedì 17 gennaio 2017

Perosi scrive una Cantata per Gigli - 1937

La Cantata "NATALITIA" di Lorenzo Perosi scritta nel 1937 per Beniamino Gigli





1937, 25 dicembre - Alla Radio Vaticana viene eseguita, sotto la direzione dell'autore e con la partecipazione del tenore Beniamino Gigli e della Cappella Sistina, la cantata 'Natalitia', in prima esecuzione.
"Natalitia", composizione della durata di circa 20 minuti, fu scritta su richiesta del Papa e cantata da Gigli stesso nel giorno di Natale del 1937 per una trasmissione alla Radio Vaticana. E' costituita da quattro movimenti: 1. "O Rex gentium" (coro), 2. Intermezzo, 3. "Rorate coeli desuper" (tenore), 4. "Venite transeamus" (coro)

"Domani 25 dicembre, solennità del Santo Natale, fra le ore 19 e le 20 (tempo dell'Europa Centrale) la Stazione Radio Vaticana trasmetterà col nuovo trasmettitore e su onda di m. 25,55 un importante concerto orchestrale e vocale con il concorso di S E. Mons. Lorenzo Perosi che lo dirigerà, del tenore Beniamino Gigli, della contralto Gianna Pederzini e della soprano Licia Albanese". (Dall'Osservatore Romano del 24 dicembre 1937)

Le trasmissioni sperimentali della Radio Vaticana proseguono regolarmente dal 1931 ed il pubblico le considera, ormai, veri e propri programmi ufficiali. La loro qualità, accettabile per delle sperimentazioni, non lo è per trasmissioni regolari: alcuni vescovi, ritenendo che la Radio presenti al mondo un'immagine poco prestigiosa del Vaticano, e ne propongono la chiusura. Pio XI risponde con una frase rimasta celebre: "Migliorare sì, tornare indietro no".

L'evolversi degli eventi mondiali, con la situazione in Germania sempre più difficile, induce la Radio Vaticana ad aumentare, dal 1936, le trasmissioni in lingua tedesca. Per soddisfare questa ed altre esigenze di informazione sollevate da cattolici di tutto il mondo occorre, però, potenziare il parco trasmettitori.

Il 7 giugno 1936 l'offerta della Telefunken è preferita a quella della Società Marconi. Il nuovo trasmettitore, dotato di una potenza di 25 kW, può trasmettere su dieci frequenze in fonìa e telegrafia: per sfruttarne le potenzialità, nei Giardini Vaticani sono costruiti quattro tralicci che sostengono le nuove antenne a cortine di dipoli. Un'antenna verticale e retrattile, installata sulla sommità di uno dei tralicci, permette di trasmettere su diverse lunghezze d'onda. Per la sua forma singolare, viene chiamata dai tecnici tedeschi "Papstfinger": il dito del Papa.


I lavori terminano il 12 dicembre 1937; il 25 dicembre il trasmettitore è inaugurato con un concerto diretto da don Lorenzo Perosi. L'Italia e la Svizzera sono tra le 23 nazioni che ritrasmettono l'evento.

Attraverso il trasmettitore costruito in Germania saranno presto diffusi programmi che dispiaceranno al regime nazista e causeranno più di un attrito tra Berlino e la Santa Sede, tanto da spingere Goebbels a chiedersi come far tacere la Radio Vaticana.

(da: Paolo Morandotti - "90 x 90: Novanta momenti per novan'anni di storia della radio e della televisione in italiano" - Italradio, 2014)

25 dicembre 1937 - Città del Vaticano, Stazione Radio, Beniamino Gigli tiene un Concerto con musiche di Lorenzo Perosi, "Natalità" e "Il Giudizio Universale". [C. Marinelli Roscioni e F. Fenech].

["Il giorno di Natale del 1937, in un Concerto - il primo di tal genere - diffuso dalla Radio Vaticana attraverso una rete di 30 stazioni europee ed americane ed interamente dedicato alla musica di Lorenzo Perosi, cantai l'ultima composizione del Mo., NATALITIA, una cantata per tenore, coro e orchestra." B. Gigli]

"Natalità" è pubblicata nel disco The Golden Age of the Opera in EJS 329, durata 7'46''. [M. Patrón Marchand].
"Il Giudizio Universale" è pubblicato in The Golden Age of the Opera, EJS 329, durata 24'10''. [M. Patrón Marchand].

28 dicembre 1937 - Roma, Don Lorenzo Perosi ringrazia Beniamino Gigli per aver partecipato al Concerto della Radio Vaticana il giorno di Natale. [F. Foschi e G. Fenech]

(da: Luigi Inzaghi - "Beniamino Gigli" - Zecchini Editore, 2005)

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